Agnolotti alla piemontese …

Agnolotti alla piemontese … per Natale!

ecco illustrato come preparare … semplicemente… agnolotti per una TRENTINA di persone … (il procedimento è valido anche per una persona ma forse …… non è il caso).

Precedentemente abbiamo preparato dell’arrosto di carne (1 kg di vitello e 1 kg di maiale) non grasso! Lo abbiamo tritato e abbiamo aggiunto 3 etti di prosciutto cotto (tritato anche questo), 2 etti di parmigiano grattuggiato, 5 uova, pepe e noce moscata – sale solamente se necessario (non sto ad illustrare come si prepara un arrosto (se non siete capaci … lasciate perdere…).
Una volta impastato il tutto,  il ripieno dovrebbe avere questo aspetto:

Agnolotti_il_ripieno
Agnolotti alla piemontese
…more…

a questo punto su una spianatoia mettiamo 2,5 kg di farina doppio zero di grano tenero

quella che ha scritto questo, per intenderci …

e cominciamo a … rompere le uova, possibilmente mettendole nella farina …

per la quantità di farina indicata ci vogliono circa 10 – 12 uova (a seconda della grandezza delle uova ovviamente)

adesso si comincia a mischiare, magari prima con una forchetta o cucchiaio:

e, per adeguare la consistenza dell’impasto, si può aggiungere dell’acqua tiepida :

Si comincia quindi a “mettere le mani in pasta” e … lavorare …

sino ad ottenere un aspetto simile a questo (l’impasto, non tu!):

Poichè non vogliamo venir matti, non stiamo ad usare il mattarello ma ci limitiamo ad usare la macchina per la pasta:

ed altri comuni strumenti come questi:

… il mattarello è quello piccolo (serve solo a premere i due fogli di pasta una volta inserito il ripieno …)

e la rotella serve a dividere meglio gli agnolotti l’uno dall’altro (normalmente non è sufficiente pressare i due fogli di pasta) e si comincia a girare la manovella, per ottenere, appunto il primo foglio:

una volta ottenuto il giusto spessore (non troppo sottile altrimenti quando metti il ripieno si rompe, e non troppo spesso), il foglio si presenta più o meno così:

Si appoggia il foglio sulla formina precedentemente un pò infarinata di modo che sia coperta integralmente !

Ok ! a questo punto si mettono delle palline di ripieno in corrispondenza dei buchi della formina – devi essere un po’ paragnosta per questo!:

Si copre quindi il tutto con il secondo foglio, si infarina nuovamente leggermente e si passa il mattarello premendo un pò.

Si rovescia con un colpo plateale e, se si è fatto un buon lavoro, il risultato dovrebbe essere questo:

Siamo a buon punto !
Basta passare la rotella in modo da rendere ben divisibili gli agnolotti l’uno dall’altro… recuperando la pasta in esubero sui lati.

Ora puoi farli cuocere subito (ma non abbiamo detto che sono per Natale ?) … allora li puoi lasciare asciugare e conservarli per il giorno dopo … o addirittura surgelarli (fai attenzione che non si devono attaccare l’uno con l’altro – puoi anche dividerli con fogli di carta per uso alimentare)

Poichè non è Natale, ma ci è avanzata della pasta …

direi che non è il caso di sprecarla, perciò posizioniamo l’apposito accessorio alla macchina per la pasta (per fare linguine o taijarin …)

e ci passiamo i fogli di pasta avanzati …

… in questo caso abbiamo scelto il taglio … tagliolini !

Li facciamo cuocere (pochi minuti) e aggiungiamo il sugo / ragù – lo stesso che servirà anche per gli agnolotti:

Visto che siamo tutti più buoni, la ricetta per il sugo è: 1/2 Kg carne trita di vitello (non quella magrissima nè quella grassa !!!) – 700 gr passata di pomodoro versati nel soffritto di cipolla, sedano, carota e rosmarino (tutto tritato) con olio di oliva.

Buon appetito!!

Il piatto di agnolotti non lo faccio neanche vedere … immaginatelo !!!!

P.S.: con le dosi indicate sono risultate 67 dozzine di agnolotti e tagliolini per 4 persone !

Grazie per avermi dedicato del tuo tempo !!!

e ricordati di visitare il mio sito …

http://gallogiancarlo.altervista.org/

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